Cos’è la supervisione
La supervisione è uno spazio di pensiero e ascolto trasformativo in aiuto allo psicologo o psicoterapeuta che, nel confronto con un collega “più anziano” permette di confrontarsi circa dubbi e blocchi che limitano il progresso di una terapia o generano insicurezza e indecisione nel processo clinico.
La supervisione è uno strumento essenziale all’interno della pratica clinica ed è parte del processo di cura.
La supervisione viene condotta da uno psicoterapeuta esperto in base al suo tipo di formazione su richiesta di un collega psicologo o psicoterapeuta.
Quando richiedere una supervisione
Molti professionisti richiedono la supervisione solamente quando si trovano ad affrontare situazioni complesse. Il percorso di supervisione è da consigliarsi in ogni fase del lavoro terapeutico per poter gestire al meglio il caso e individuare sul nascere l’insorgenza di situazioni critiche, anticipandone la gestione.
I professionisti psicologi o psicoterapeuti, anche con diversi anni di esperienza, possono manifestare difficoltà nell’affrontare le dinamiche di una relazione clinica. La supervisione è uno strumento di aiuto sia per chi sta iniziando la propria carriera professionale che per i professionisti con maggior esperienza.
L’attività di supervisione, quindi, si propone di essere un punto di riferimento nella pratica professionale e nell’apprendimento continuo.
Articolo a cura della D.ssa Federica Trentin
Psicologa clinica – Psicoterapeuta – Esperta in ambito giuridico e forense